Cos’è la secchezza vaginale e quali sono le cause?

03/05/2017 Ludovica Cartaci

Quello della secchezza vaginale è un problema piuttosto comune, il quale tuttavia può essere contrastato di norma senza grosse difficoltà.

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Cos’è le secchezza vaginale? Cosa comporta?

Come noto la vagina ha una sua naturale lubrificazione, legata soprattutto alla presenza degli ormoni estrogeni: la lubrificazione assume sicuramente una grande importanza durante i rapporti sessuali, ma è preziosa anche a livello generale, per scongiurare rossori e irritazioni e per mantenere l’apparato genitale in una condizione ottimale.

É piuttosto frequente, come si diceva, che la lubrificazione vaginale si riveli insufficiente, e ciò può comportare diversi problemi: la donna che ne è interessata, anzitutto, ha maggiore difficoltà a vivere dei rapporti sessuali, può dunque avvertire una sensazione di fastidio più o meno accentuato durante la penetrazione e può essere interessata anche da piccoli sanguinamenti, inoltre la secchezza può implicare arrossamenti e altri fastidi localizzati.

Oltre a tali aspetti, bisogna considerare anche che la secchezza vaginale può comportare una sorta di disagio psicologico, magari implicando nella donna una sensazione di imbarazzo e di insicurezza nell’intimità con il proprio partner.

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Secchezza vaginale e cause

Le cause della secchezza vaginale sono molteplici: anzitutto è piuttosto frequente che questa condizione si verifichi in concomitanza con la menopausa o con altri importanti scombussolamenti ormonali, allo stesso tempo la secchezza vaginale rientra tra i possibili effetti collaterali legati all’utilizzo di determinate tipologie di farmaco, o anche all’uso della pillola anticoncezionale.

La secchezza vaginale può essere dovuta ad una cura eccesiva dell’igiene intima, soprattutto laddove si effettuino frequentemente delle lavande vaginali o qualora si usino detergenti dall’azione piuttosto aggressiva, allo stesso tempo anche uno stile di vita poco salutare può influire in tal senso, e sono senz’altro deleteri vizi quali il fumo, nonché abitudini alimentari poco equilibrate.

Anche lo stress può favorire l’insorgere della secchezza vaginale, sia per quanto riguarda lo stress psicologico che quello fisico, legato ad esempio ad un’eccessiva attività sportiva.

La donna che riscontra nel proprio fisico una condizione di secchezza vaginale deve ovviamente rivolgersi a un medico, il quale valutando la complessiva condizione della sua paziente sarà sicuramente in grado di suggerire delle soluzioni mirate.

Rimedi per la secchezza vaginale

Come si accennava in precedenza i rimedi per la secchezza vaginale sono tutt’altro che complessi: nella grande maggioranza dei casi i medici prescrivono alle loro pazienti delle terapie estrogeniche vaginali, le quali nella grande maggioranza dei casi richiedono l’utilizzo di semplici creme da applicare sulla zona.

Sono più rare, da questo punto di vista, le terapie ormonali: di norma i medici prescrivono soluzioni di questo tipo alle proprie pazienti solo laddove si verifichino altri disturbi, come ad esempio delle vampate di calore e altre manifestazioni tipiche della menopausa.

Può assolutamente accadere che un medico, riscontrando nella propria paziente uno stile di vita poco salutare, le suggerisca di eliminare dei vizi o di rivedere le proprie abitudini alimentari, dal momento che come si diceva in precedenza tali aspetti possono assolutamente incidere sulla condizione vaginale.

Per quanto riguarda in modo specifico i rapporti sessuali, la penetrazione può essere resa più agevole e meno fastidiosa utilizzando degli appositi prodotti lubrificanti, preferibilmente a base acquosa, in quanto considerati più sicuri anche in concomitanza con l’utilizzo del preservativo.

Porre rimedio alla secchezza vaginale non è complicato, per questo sarebbe un grosso errore accettarla passivamente.