Bypass gastrico per perdere peso: in cosa consiste?

Il bypass gastrico (chiamato anche bypass a Y di Roux) è un intervento invasivo e complesso che consente un significativo calo ponderale nei pazienti obesi mediante un intervento chirurgico.

Esistono, però, dei rimedi naturali in grado di ridurre il peso corporeo e devono essere provati prima di ricorrere a questo intervento chirurgico. Un esempio è Chocolite oppure il celebre fungo reishi.

L’intevento modifica non solo la struttura anatomica dell’apparato digerente, ma anche la normale fisiologia gastrointestinale, inducendo malassorbimento: l’azione combinata di questi due aspetti fa in modo che si verifichi un drastico calo del peso.

Come si effettua l’intervento di bypass gastrico

L’intervento di bypass gastrico prevedere la creazione di una tasca artificiale di ridotte dimensioni, ricavata da una porzione di stomaco, che viene collegata direttamente all’intestino tenue mediante un’ansa a forma di Y (da qui il nome di tecnica Roux en Y).

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Questo intervento obbliga il paziente a un regime d folle up di grandi ristrettezze e limitazione nel campo dell’alimentazione, dato che lo stomaco così trattato riduce notevolmente la sua capienza e può alloggiare solo piccolissime quantità di cibo: questa condizione provocherà nel paziente un senso di sazietà precoce, che lo indurrà a mangiare di meno.

Ma non solo, perché anche l’assimilazione dei cibi risulterà modificata. Infatti il paziente non sarà in grado di assorbire completamente e correttamente tutti i nutrienti e le calorie.

Il porzionamento del bypass

Il malassorbimento programmato viene dettato dalla scelta di porzionamento del bypass gastrico, valutata dal chirurgo a seconda dei casi: un’ansa media ha una grandezza di 75 cm e produce un calo ponderale del 70% del peso corporeo.

L’obiettivo di dimagrimento viene prestabilito e successivamente raggiunto dopo circa due anni dall’intervento, dopo i quali è possibile mantenere i risultati del dimagrimento per circa una quindicina d’anni.

É strettamente necessario però attenersi alle rigide linee guida del follow up, cambiando radicalmente il proprio stile di vita e il proprio approccio all’alimentazione. Purtroppo non tutti i pazienti riescono a farlo e vanno incontro al recupero parziale del peso perso, nonché a problemi di salute di varia entità.

L’intervento di bypass gastrico si rivolge a tutte quelle persone in condizioni di severa obesità che godano di buona salute generale e non presentino malattie come diabete ipertensione o apnea del sonno, quando siano fallite tutte le altre misure adottate per attuare la perdita del peso (dieta, psicoterapia, esercizio, trattamento farmacologico).

Requisiti per l’intervento

I candidati all’intervento vengono però selezionati in base a un altro criterio fondamentale: devono dimostrare la ferma volontà di attenersi rigidamente e strettamente al lungo e difficile protocollo post operatorio. Il bypass gastrico infatti, non è una procedura adatta a tutti: coloro che non mostrano le capacità necessario per impegnarsi in cambiamenti permanenti dello stile di vita non sono considerati idonei all’intervento.

La tasca gastrica ottenuta tramite il bypass può ospitare solo 20 o 30 ml di bolo alimentare, e questo significa essere pronti a ingerire soltanto piccole quantità di cibo.

Ignorare questa regola e cedere alla tentazione causerebbe l’insorgenza di vomito immediato, reflusso acido, diarrea e flatulenza. Questi sono i principali problemi cronici che si manifestano nelle persone che non rispettano la rigida routine del follow up.

Il bypass gastrico è un intervento sicuro e ampiamente collaudato, utile non solo alla riduzione del peso ma anche a migliorare la qualità della vita e scongiurare il rischio delle malattie correlate all’obesità, ma non bisogna dimenticare che si tratta di un intervento complesso che richiede una grande forza di volontà e capacità di autodisciplina, e che, di solito, l’ipotesi di effettuare un bypass gastrico viene lasciata per ultima dopo il fallimento di metodi non chirurgici, come ad esempio periodi di dieta prolungati e seguiti da un medico, e attività fisica costante. Inoltre, richiede una totale dedizione.

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